
Non potendo devolvere il
5 per mille alla causa, decido, più o meno ogni anno, di fare un'iscrizione ad una palestra qualunque dell'
hinterland milanese, così, come donazione.
Divorato poi dai sensi di colpa, ogni tanto, vado anche a vedere come i miei soldi siano stati investiti e devo dire che è davvero soddisfacente vedere come tante persone (esaltati!) godono a rosolarsi tipo capretto sulla brace, immersi nel loro sudore sui sedili eco-finta-pelle.
Che poi, voglio dire, è giusto così, per teneresi in forma! Stavo lavorando molto accuratamente e pazientemente sui miei tricipidi/bicipidi (non ho ancora ben chiara la differenza, lo ammetto. Devo ancora guardare le immagini con i muscoli in rosso).
Peso sollevato: 15 kg. 3 serie. 15 ripetizioni.
Ottimo inizio, direi, se si considera che fino qualche giorno fa l'unico sforzo che facevo era sollevare e abbassare il freno a mano.
Mi sento chiamare, sollevo lo sguardo. E questo chi è? Che vuole da me? E' gonfiato per forza, non può essere realmente cosi grosso. Ho paura.
"Scusa, ti va se ci alterniamo, tra una serie e l'altra?" - "Ma certo, che problema c'è!"
La macchina, enorme sotto le mie smilze chiappe, era diventata per lui come uno scivolo per-perego per un bambino di 3 anni. Con un gesto eclatante sposta il pirulo dei pesi da sollevare: 90 kg. Il massimo.
Mi tengo pronto, in caso bisognasse chiamare qualcuno, chessò, l' istruttore, o la neuro.
Le sue 7 ripetizioni sono state velocissime e accompagnate da dei versi imbarazzanti che avevo sentito solo nei film porno di
Rocco Siffredi."Torna pure, ho fatto!" - " No grazie, avevo giusto finito il mio
circuito!" (Che la parola '
circuito' fa figo, che pari sportivo-competente)
Che imbarazzo.Ma poi ho pensato,cribbio! Anche lui sarà stato come me, magari in un'altra vita, no? Allora, anche io ce la posso fare.
Forza Ste. E forza a voi tutti nelle mie stesse condizioni psico-fisiche.
Basta solo un po' più di allenamento. E di film porno.