lunedì 9 maggio 2011

E pirla sia!

A quanto pare devo avere la faccia stupida.

Vi capita di interpretare le azioni altrui secondo la logica ferrea del "lo faccio anch'io e significa che..." ?
Ecco, è esattamente quello mi è capitato oggi. L'ha fatto perchè... Ma la cosa che mi diverte davvero, è sapere che non sa che non ce l'ha mica fatta!
Voglio dire, le bugie hanno DAVVERO le gambe corte, e prima o poi ti sgamano. Così, quando mi dici che non puoi o non ce la fai, so perfettamente che non è cosi in realtà!

Quindi la domanda è: possibile che sei davvero così SENZA PALLE da non assumerti la responsabilità delle tue azioni? Di quel che dici, che fai, che pensi?
Ma che persona di merda può mai essere una così?

Allora, per favore, smettiamola! Siamo onesti, prima di tutto con noi stessi, e poi con gli altri.
Così, forse, potremo ancora guardarci allo specchio, e sorridere perché quel che vediamo dall'altra parte ci piace ancora.

Ma tu, invece, che cazzo ti ridi?

mercoledì 5 gennaio 2011

Brevetto il Pirlometro.


Avviso: inutile aspettare il 2012. Già, in realtà il mondo morirà per due ragione fondamentali:

1) l'idiozia umana
2) il cattivo gusto

E, naturalmente, certe persone non fanno che accellerare il processo per cui imploderemo in un vortice di terribile ignoranza e malignità.

Non dico che qualcuno non dovrebbe stimarsi, assolutamente, ma che dovrebbe ridimensionare la stima nei propri confronti, quello sì ecco. Le persone IN GAMBA sono altre, e qualcuno dovrà farglielo notare prima o poi. Specie se non ha alcuna area di miglioramento, perchè pirla sei e pirla rimani. Punto.
E soprattutto se hai anche il coraggio di menartela come se fossi il dio del tutto, ecco, direi che potrei anche diventare violento. A botte no, ma un attacco fulminante di diarrea te lo auguro, sì. E magari vengo a rubarti la carta igienica se non è proprio giornata.

Ora, a parte il pessimo gusto con cui espongo la mia rabbia più o meno repressa, suggerisco a queste persone una vacanza chiarificatrice e purificatrice alle isole vergini, tanto ti saluterò col solito: "Sì, dai! Rimaniamo in contatto! Scrivimi in Facebook! Ci conto eh, mi raccomando!". Tanto, pirla sei e pirla rimani.

venerdì 10 dicembre 2010

What a wonderful World

Quando le parole non bastano più, perchè le hai usate tutte.
Quando ti rendi conto che invece qualcuno ancora non vede l'ora di sentirle. Di ascoltarle.
Quando ti accorgi che le cose importanti sono altre.
Quando scopri che la vita è fatta davvero a scale, e c'è chi sale e c'è chi scende. E c'è chi va, e c'è chi resta.
Quando vuoi lasciar perdere, perchè sai che è giusto così.
Quando decidi di accontentarti della frivolezza.
Quando non vuoi più aspettare, che vuoi tutto e subito.
Quando pensi di essere una persona qualunque, e invece qualcuno ti fa notare che così non è. Perchè è con te che sta parlando.
Quando dici cose che non vorresti mai dire, che fanno male più a te che al mondo. E, cazzo, le devi dire lo stesso.
Quando prendi il coraggio a quattro mani.
Quando viene riconosciuto il tuo lavoro.
Quando vieni riconosciuto come persona che non si accontenta.
Quando vai più in là, finalmente, perchè è lì che hai sempre voluto stare.

La verità, forse, è che ti devi ritenere un privilegiato.
Perchè è già molto far sorridere qualcuno.
E farlo, anche solo per attimo, farlo sentire meglio.
Totalmente incondizionatamente.
La sfida.
Eccomi, sono qui.
Ho portato lo spazzolino da denti.
Non me ne vado.