martedì 27 ottobre 2009

Paolo Fox dove sei ?!?!?



Beh, innanzitutto se riesco ancora a scrivere e non sono invece in coma etilico, significa già che il uicchend friulano è andato meglio del previsto.
Considerato, poi, che sono aumentato di un chilo, direi che è stato un gran uicchend.

Non vi annoierò con le descrizioni lunghe e monotone dei colori, la natura, gli animali e bla bla bla... piuttosto un gran mangiare e, soprattutto, un gran bere, ma si sà, i friulani sono geneticamente modificati: il 47esimo cromosoma è quello dell'alcool. Il 48esimo quello delle bestiemme.

Detto ciò, un momento di relax e scazzo ci voleva proprio, dato la settimana che ci aspetta...ussignùùr !

Ma perchè Fox con me non c'azzecca mai?!

martedì 20 ottobre 2009

La vita a spigoli




L'altro giorno la Cugi mi faceva riflettere sul senso della vita e altre boiate del genere. Non che davanti al caffè sentiamo l'esigenza di riscoprire le profondità emotive e ideologiche che sono a noi proprie, ma banalmente noi, io e lei, riusciamo a galoppare da un discorso all'altro con una flessibilità che le nostre mamme proprio non capiscono. E non vogliono capire.

L'aver parlato per mezz'ora di un determinato tipo di stoffa o di come eliminare definitivamente le briciole dal divano nonostante due bellissimi quanto pestiferi bambini, dovrebbe, di per sè, consentire l'esaurimento dell'inerzia comunicativa con la conseguente possibilità di cambiare discorso. Anche se questo significa parlare delle mostruose cazzate a noi care. Naturalmente la reazione scandalizzata delle mamme è cosa nota, perchè insomma, con tutte le cose serie di cui si dovrebbe parlare, non possiamo mica perder tempo a criticare questo o quel locale, o zabettare su questo o quel cretino.

Come se non bastasse una critica viscerale ad un mio post, ha scatenato l'ira furibonda della mitica Fre, che ci ricorda che, grazie al cielo, ogni tanto parlar di niente è stimolante. Soprattutto se è l'unico argomento di cui sai praticamente tutto. Insomma, la vita non è fatta a spigoli.
Una visione globale e autocritica può davvero salvarti la faccia. E il culo. Se poi le cose coincidono tanto meglio.

Ogni tanto, piu tanto che ogni per alcuni a dirla tutta, è bello anche lasciarsi andare alle cazzate, alla mediocrità e alla schizofrenia.
L'importante, poi, è tirarsene fuori.
Concetto che, in questo concordo con la Vale, a molti sfugge ancora. Evidentemente.

ps: ogni riferimento a persone o cose realmente esistenti NON è affatto casuale.

sabato 17 ottobre 2009

Globalizzazione galoppante


Sarà capitato anche a voi di dover comprare del bagno schiuma. Una cosa semplice, rapida e indolore.
Entri al supermercato, vai allo scaffale "fatti bello, se ci riesci", agguanti il primo bagno schiuma che trovi e vai alla cassa. E fai una coda di 2 ore per 2,97 euro.

Poveri illusi! La globalizzazione galoppante ha reso un sacco di buoni servigi, non lo metto in dubbio, ma ha sollevato anche dilemmi di natura esistenziale: oddio! e mò quale prendo?! Pelle liscia e perfetta o pelle secca e acne? Viola fashion o nero virile? Gel, crema o scrub?
E allora o li compri tutti col rischio di dover firmare cambiali a vita con l'esselunga, oppure resti come un pesce palla impagliato davanti allo scaffale leggendo tutte le etichette, prezzi e cercando di individuare il modello che ti assomiglia di più.

E se invece di spaccare le vetrine dei Mc Donald's ci lavassimo tutti con sapone di marsiglia?

ps: mi scuso per la scadente qualità del post, ma dovevo assolutamente:
1) deviare dalla retta via che mi avrebbe condotto a diventare il "guru" della Fre;
2) mantenere una promessa.

giovedì 15 ottobre 2009

Ma almeno stai zitto, no?!


Ho sempre odiato le persone che si professano "non razziste, però...".
Perchè io non sono razzista. Però....
Quelli che proprio non mi vanno giù sono i budrioni con al polso il braccialetto di Padre Pio che quando parlano sputano. Bava e stronzate.
Per carità, ognuno sarà ben libero di professare la propria religione nel modo che ritiene più oppurtono, ma dico: un minimo di decenza, no?

Per non parlare del fatto che avresti potuto renderti più presentabile anche solo lavando i capelli o quanto meno darti una scrollata dalla forfora come farebbe un cane bagnato, ma a parte questo, non ritengo comunque opportuno farti odiare in maniera spassionata e viscerale da me e dal Fede che, ad un certo punto, dopo DUE ORE di attesa nel claustrofobico corridoio dell'uni, avremmo anche potuto non rispondere più delle nostre azioni e farti ingoiare il tuo cazzo di braccialetto di Padre Pio. Per fortuna il Fede è un pacifista. E io devo mantenere un contegno istituzionale, soprattutto dopo esser stato beccato a bere "Fi Gà" da diverse colleghe e vari genitori.

Staremo a vedere nella prossima settimana. Per questa, ormai, spero di aver già dato abbastanza.
In pazienza e tolleranza. Ma mai dire mai.
Amen.

lunedì 12 ottobre 2009

E' tutto a posto.


Domani è un altro giorno. Che vive dell'oggi, lotta con ieri e spera nel successivo.

Perchè una visione completa arriva, prima o poi. Basta non fuggirla. Basta accettarla. Con forza e serenità. Come accetteresti quella di qualcun altro.

Domani è un altro giorno. Ed è davvero così. A prescindere dal fatto che tu voglia che l'attuale sia infinito o invece da dimenticare.
Si ricomincia tutto. Di nuovo.

Concedetemelo, per una volta. E scusatemi. Perchè onestamente sono un po' stanco anch'io. Ma pochi se ne acccorgeranno. E pochi se ne sono già accorti.
Perchè mi allontano dalla culla dell' odioso vittimismo e dell'aberrante finto moralismo.
E scrivo. Scrivo per esorcizzare, per sublimare, per rimuovere e allo stesso tempo ricordare.

Rimuovere cattiverie gratuite, parole non dette o mal vestite. Gesti incontrollati, voluti o non cercati. Ma che comunque fanno male.
Ricordare momenti che un uomo non dovrebbe mai dimenticare, perchè lo aiuteranno a guardare in faccia la realtà con più forza e più coraggio. E risollevare il mento al sole.

A volte davvero non ci rendiamo conto di quanto una parola possa valere. Un gesto, un'espressione e tutto cambia. Basterebbe così poco, pensateci. Invece spesso un vortice di pensieri e di emozioni ti travolge e tu?
O stai a guardare o reagisci.
Sono stato a guardare. E' comodo. Ma non va.
Ora reagisco.

La cosa in fondo non è cosi drammatica.
Domani è un altro giorno. E dopo-domani. E l'altro ancora.
E io, ora, reagisco.

P.s.: vorrete perdonare lo sfogo. Ora torno quello di sempre.

sabato 10 ottobre 2009

Sesso, droga e R'n'r (e chupito)


Escluso il mignottone di bianco vestito, devo dire che ne è valsa davvero la pena.
Buona musica, buoni amici -a buon intenditor poche parole- e grande divertimento la serata di libera uscita che mi son concesso dalla Croce Viola. Per una volta.
I SYLER in ottima forma hanno contribuito a rendere l'atmosfera magica e unica, in uno dei locali storici di Milano -il Bar Magenta- a suon di buon r'n'r. (Provare per credere - www.sylerband.com -)
La tradizione del chupito post-concerto, poi, non sarà certo sana ma...si sa: le tradizioni van rispettate, insomma. Anche quando il barista ti guarda con occhio sorpreso e incredulo.

Una cosa mi sconcerta ancora, ma vabbè, inutile scriverne...tanto vale rileggere il post prededente...
allora, la prossima volta, pensare a fare due più due, non guasterebbe. Ma le capacità umane non sono prevedibili.
Così come il loro coraggio.

giovedì 8 ottobre 2009

Tè và! Questa è nuova!



Una ricera americana ha da poco dimostrato che il sudore maschile per molte donne può essere eccitante.

Ora mi spiego perchè il mercato dei deodoranti è in calo. E perchè molte persone ignorano completamente questo aspetto.
Voglio dire, nulla contro gusti fetish o quel che l'è, ma forse qui si sta davvero esagerando.

Caro signore, come faccio a dirglielo?
Forse a questo punto si potrebbe tentar il vecchio approccio di impronta ormonale: "Oh vecchio marpione! Chissà quanto tromba lei, con 'ste ascelle che si ritrova!", ma non credo che questo la prenderebbe nel verso giusto, dopo tutto. Mi sa che siamo costretti ad accettare questa cruda realtà.
Almeno fino a che l' ATM non deciderà di eliminare i maniglioni appesi al soffitto della metro.
Uhpppooooveri noi!

giovedì 1 ottobre 2009

Super-Rocco



Non potendo devolvere il 5 per mille alla causa, decido, più o meno ogni anno, di fare un'iscrizione ad una palestra qualunque dell'hinterland milanese, così, come donazione.
Divorato poi dai sensi di colpa, ogni tanto, vado anche a vedere come i miei soldi siano stati investiti e devo dire che è davvero soddisfacente vedere come tante persone (esaltati!) godono a rosolarsi tipo capretto sulla brace, immersi nel loro sudore sui sedili eco-finta-pelle.

Che poi, voglio dire, è giusto così, per teneresi in forma! Stavo lavorando molto accuratamente e pazientemente sui miei tricipidi/bicipidi (non ho ancora ben chiara la differenza, lo ammetto. Devo ancora guardare le immagini con i muscoli in rosso).
Peso sollevato: 15 kg. 3 serie. 15 ripetizioni.
Ottimo inizio, direi, se si considera che fino qualche giorno fa l'unico sforzo che facevo era sollevare e abbassare il freno a mano.

Mi sento chiamare, sollevo lo sguardo. E questo chi è? Che vuole da me? E' gonfiato per forza, non può essere realmente cosi grosso. Ho paura.

"Scusa, ti va se ci alterniamo, tra una serie e l'altra?" - "Ma certo, che problema c'è!"

La macchina, enorme sotto le mie smilze chiappe, era diventata per lui come uno scivolo per-perego per un bambino di 3 anni. Con un gesto eclatante sposta il pirulo dei pesi da sollevare: 90 kg. Il massimo.
Mi tengo pronto, in caso bisognasse chiamare qualcuno, chessò, l' istruttore, o la neuro.

Le sue 7 ripetizioni sono state velocissime e accompagnate da dei versi imbarazzanti che avevo sentito solo nei film porno di Rocco Siffredi.

"Torna pure, ho fatto!" - " No grazie, avevo giusto finito il mio circuito!" (Che la parola 'circuito' fa figo, che pari sportivo-competente)

Che imbarazzo.

Ma poi ho pensato,cribbio! Anche lui sarà stato come me, magari in un'altra vita, no? Allora, anche io ce la posso fare.

Forza Ste. E forza a voi tutti nelle mie stesse condizioni psico-fisiche.
Basta solo un po' più di allenamento. E di film porno.