martedì 17 novembre 2009

Sofia, che week end!




Di ritorno da un week-end (lungo) a SOFIA. E per chi, come me, non sapesse che diavolo di città sia e dove si trovi, vi comunico che è la capitale della BULGARIA.

Ora, tralasciando i motivi che ci hanno spinto tanto ad est sulla cartina geografica (i miei alunni, che cari, pensavano avessi 4-5 ore di ggetlegg), devo ammettere di essere stato favorevolmente colpito. Non certo dai bulgari (o, meglio, dai sofiesi/sofiani/sofiantini che dir si voglia) che si son rivelati particolarmente poco inclini al sorriso e alla disponibilità nei confronti del turista che, effettivamente, vedono come un esportatore poco sano di sesso occidentale. O comunque come un cariato che taccagna sul dentista. Bensì colpito dalla pulizia, dall'ordine e dalla bellezza della sua architettura. Certo, non che io sia esattamente un intenditore, ma almeno il gusto estetico ce l'ho. E me lo tengo stretto.


Non si capisce, poi, come un operaio medio possa vivere con 400 euro al mese (800 Lev), considerato che tutto ciò che l'italiano (furbo) avrebbe voluto acquistare sperando in un risparmio si riduce a una stecca di marlboro light a metà prezzo (con le minacce di morte in cirillico, così per una volta non ti senti in colpa chè tanto non capisci 'na mazza!) e un cenone simil-natale-terronico a 10-15 euro. Cameriera inclusa, secondo il taxista.


Ah beh, poi certo ci sono i vestiti. Chiedete a Maury, però. Insomma, se la moda è ITALIANA, forse forse un motivo c'è. Non facciamoci troppe domande dunque.


E naturalmente l' Ostello. Fighissimo: praticamente un appartamento soppalcato che a milano dovresti donare un rene per potertelo permettere. Certo, tralasciamo il tanfo che c'era, che tanto era, fortunatamente, circoscritto alla zona "piedi-teo" lassù in alto. Non che puzzassero, in realtà. No, no. Era il tappeto di corda. Sì Sì. Sì. Seeeee....!


E infine, menzione d'onore al barbone fuori dal chioschetto. Che, nonostante le 4-5 ore di ggetlegg, nonostante il freddo, nonostante i suoi problemi personali, nonostante il suo Paese non se la cavi propriamente alla grande, nonostante sia passato attraverso il regime, nonostante non sia avvezzo sicuramente a una vita di frivolezze, nonostante parlasse addirittura la nostra lingua (!), capendo che siamo italiani cosa poteva fare, se non della facile ironia sul nostro Presidente del Consiglio? Con battute del tipo "Presidente vostro, Berluscono, sex sex, divertente, sex, money, soldi" , il tutto accompagnato da gesti con le dita più che espliciti, garantisco.


Ecco. Zimbello nel mondo. Ancora.

Ecco. Lo sappiamo. Ancora.

Ecco. Ci siamo ubriacati. Ancora.

Ma almeno, questa volta, tanto per cambiare, giù di Rakiaaaaaa !!!

3 commenti:

  1. ciao Ste, ma come mai proprio Sofia?
    Vi siete divertiti immagino ed ubriacati.

    Gio

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  2. Ehy ciao!
    Bella domanda...ehehe!
    L'obiettivo è: fare tutte le capitali europee prima di accendere un mutuo...per ora sono a buon punto, e considerando quando mai potrò accendere un mutuo, mi sa che riesco anche a terminare il giro del mondo! ahahaah!

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  3. E comunque io sapevo dove si trova Sofia. Gnè!

    LaFre

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