martedì 29 settembre 2009

Chi trova un amico, trova un tesoro. Chi trova un tesoro, si farà presto molti amici.



La luce è più veloce del suono.
Dev'essere per questo che alcune persone sembrano brillanti fino a quando non parlano.
Occhi chiari e sorriso alla Mentadent sono i principali ingredienti, se poi ci aggiungi un conto in banca a 5 zeri e la battuta facile, il gioco è fatto!

Un caso fortuito, l'azzardo del destino e ti trovi a cenare con Giuda e la tribù al completo. Fortuna che, prima o poi, te ne accorgi. E ti martelli i coglioni.

"Fortunatamente, secondo la moderna astronomia, l'universo è finito: un pensiero consolante per chi, come me, non si ricorda mai dove ha lasciato le cose" (Woody Allen) e allora ti rendi conto che il giro prima o poi si conclude. Deve farlo. E sei pronto per il prossimo, cercando possibilmente, questa volta, di prenderti almeno la bambolina.

Il grande Ema, mi ha fatto riflettere su una geniale similitudine tra gli amici e il mondo vegetale: così come con le piante, bisogna potare i rami marci, perchè quelli sani crescano più floridi.
Effettivamente, come cantava qualcuno, l'aiula è stata rasata, ricucita, rivista.
E concimata. E infatti è piena di merda.
Ma, vanga alla mano, il lavoro dà i suoi frutti, poi.
Il problema è non insultare nessuno perchè, in fondo, non è proprio colpa di nessuno nascere decerebrati. Semmai, questi potrebbero giusto star zitti. Sempre.

Che poi io dico: a quanto pare ogni governo dice la sua in fatto di istruzione, no?
Cara Ministra, la presente per proporre l'istituzione di un Corso di Laurea in "Scienze dei rapporti umani e quaquaraqua". Presidente di Facoltà: bah, veda lei, che tanto ormai anche i cretini sono specializzati. Magari evitiamo giusto le turbe psicofisiche e quelli che nella vita non c'han proprio null'altro a cui pensare. E le invidie. Non credo di certo che possa essere una soluzione, non mi fraintenda, ma quanto meno li teniamo occupati un po' durante la giornata e fan meno danni in giro.

Grazie e cordiali saluti.

Voglio dire: i principi fondamentali di un rapporto non mi sembran difficili.

1) Sii te stesso. Se ti ritrovi da solo come un cane vuol dire che "te stesso" non piace. E allora, io mi farei due domandine;
2) Ascolta. Risate e lacrime. Le prime per te. Le altre per l'altro.
3) Non inventare cazzate. Tanto ti sgamano prima o poi;
4) Sii comprensivo e disponibile. Abbastanza da guadagnare fiducia e affetto. Non esageratamente per risultare pirla;
5) Fidati. Ogni tanto;
6) Stima e fatti stimare. Se non stimi hai dimenticato di considerare qualcosa. Se non sei stimato, sei zero.
7) Condividi. Se non sputi fuori, non puoi interessare. Se non ti ascoltano, non sei interessante. Se sei interessante e non ti ascoltano, allora non funziona.
8) Vivi e lascia vivere. Difficile-difficile! Anche per me, giuro. Ma con un po' di impegno e qualche cazziatone ogni tanto, magari qualche passetto avanti lo si può anche fare. Ci lavoro;
9) Sii corretto. Nei tuoi confronti e in quelli altrui. Tornare a casa a testa alta. Sempre.

Altrimenti non funziona!

Mi fermo.
Sperando che ognuno di voi abbia le sue, di regole. E che vogliate postarle.
Sperando di non aver peccato di tracotanza.
Sperando che il messaggio sia chiaro.
Sperando di averle rispettate tutte, nel limite del possibile. Mi scuso altrimenti.
Sperando.

Ok. Il passato è andato, anche se ogni tanto, inevitabilmente, torna armato di artigli e pettegolezzi privi di senso. Ma va bene così.
Perchè se ci penso, anche gli incontri sbagliati servono.
A crescere. A vivere. A imparare. A SPARARE.

3 commenti:

  1. I rami marci vanno tagliati e poi lasciati seccare al sole... poi vanno messi sotto una pressa e ridotti a segatura, che servirà per asciugare il piscio dei cani.
    Chiaro il messaggio?

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  2. Ste fe-no-me-na-le.. sul serio!! frasi troppo vere di vita vissuta.. quasi mi scappa un'altra lacrima come ieri sera... un bacioneee

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  3. @LaFre: Buon consiglio. Prendo nota, che non si sa mai! Tanto a quanto pare ogni giorno ce n'è una! ahahahah

    @Anonimo (che puoi anche scrivere il nome, sai?:-D): Grazie cara...ma niente più lacrime, se non di gioia! ricorda il piscio dei cani (LaFre dixit)...ahahahahah!

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